Nella meraviglia della Natura

A due giorni dal seminario sugli "Spiriti della Natura e la Bellezza dell'Anima", svoltosi alla Trappa di Sordevolo in quel di Biella, con ancora un forte senso di gratitudine nel cuore, vorrei raccontare brevemente la piacevole esperienza che per me è stata nell'accompagnare il gruppo durante la giornata.
Nonostante i numerosi cambiamenti subiti dal seminario con la posticipazione della data, causata dall'incertezza del tempo e delle sue abbondanti piogge, finalmente il 2 di giugno il Sole si è mostrato in tutto il suo splendore e ci ha permesso di praticare all'aperto nei verdeggianti spazi di montagna.
Giunti in anticipo presso la foresteria, siamo stati accolti con una colazione energetica a base di pane, burro e marmellata che ci ha dato lo sprint giusto per cominciare con le pratiche del mattino e permesso soprattutto di atterrare a coloro che sono giunti da lontano.
In seguito poi dopo una breve camminata, ci siamo diretti verso il bosco, nei pressi di un ruscello e in una piccola radura luminosa attorniata dagli alberi, ci siamo sistemati in cerchio per un canto di risveglio dell'anima e connessione nell'abbraccio della natura.
Il resto della mattinata ha portato i componenti del gruppo a ottenere doni e semplici insegnamenti sul loro cammino interiore e sul loro posto all'interno del cerchio della vita, insegnamenti che hanno assunto maggiore valore durante la condivisione. Un momento di raccoglimento solitario poi ha permesso al gruppo di metabolizzare tutto ciò che era affiorato nelle pratiche precedenti.
Il pranzo con piatti tipici, polenta, vino e formaggi, ha dato la possibilità a tutti di caricarsi ulteriormente per ciò che li avrebbe attesi nel pomeriggio.
Pratiche con gli elementi della natura in seguito si sono avvicendate durante l'attività pomeridiana. Attraverso un viaggio con il respiro, ospitati da un magnifico faggeto, è stato possibile per alcuni lasciare andare pesi importanti e ritrovare se stessi in forme nuove e inaspettate, qui una lieve pioggia primaverile ci ha accompagnato e sostenuto per tutta l'esperienza.
Quando è stato il turno dell'acqua, ci siamo diretti nuovamente al ruscello per dei canti di guarigione per la Terra, dove è stato possibile procedere con l'intento di lasciare andare, che ha trovato il suo culmine nella leggerezza e nella semplicità, durante le pratiche sciamaniche di incontro con gli spiriti del vento e della brezza di montagna.
Per ultimo, con una cerimonia del fuoco e attraverso numerosi canti e danze è stato possibile celebrare tutti i doni e gli insegnamenti ricevuti, rischiarati dall'ultimo Sole, prossimo ormai alla sua discesa dietro le montagne. Così si è conclusa la giornata, con saluti e buoni auguri per il futuro e quanta gioia nel riscoprire ogni volta che siamo sempre connessi, un tutt'uno con la Natura e che essa è parte integrante e costante della nostra vita, ma soprattutto è sempre una grande emozione quando un gruppo di persone entra in comunione con le sue molteplici forme e ne esce rinnovato. È stato un potente viaggio verso la Leggerezza. Di riconnessione.
Ringrazio ancora quindi tutti i presenti e i partecipanti al seminario per la loro forza e la loro semplicità, ma grazie anche a coloro che avrebbero voluto venire, ma per motivi vari non ci sono riusciti.
e così ci rimettiamo in cammino, al prossimo viaggio...

Alberto